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by Danilo Battistelli, Italian –

Un pò di buonumore è sempre un toccasana!
Ve lo ricordate quando due mesi fa alcuni Capi Politici, pardon, volevo dire Arruffapopolo, pur di urlare contro l’Europa proclamavano che era incoerente e ridicolo chiamarsi Unione Europea, visto che da Bruxelles non erano arrivate indicazioni (attenti: non aiuti, ma linee guida) per gestire in maniera uniforme e coesa la pandemia? Campagna strisciante per evocare l’Italexit, che prosegue anche di fronte all’utilizzo dei 36 miliardi del MES – e questi sono aiuti –  a tassi quasi zero senza condizionalità!

In queste settimane abbiamo invece dovuto assistere ad uno scontro continuo proprio in casa nostra tra le Regioni del Nord e il Governo centrale. È evidente che lo scontro è in realtà politico e che anche in questa terribile circostanza i signori della politica trovano la forza di fare campagna elettorale.
Io non mi schiero, ma questi sono i fatti.

Oggi, leggendo i giornali, si è andati oltre l’immaginabile. La coesione invocata a Bruxelles dai nostri Arruffapopolo l’abbiamo negata non solo tra Regioni e Governo, ma tra una Regione e i suoi Comuni. Il Sindaco di Catanzaro, (capoluogo della Calabria !!) aveva disposto l’annullamento dell’Ordinanza della Presidente della Regione. Così avevano fatto altri Comuni Calabresi. Lo scontro è proseguito anche tra le Istituzioni di una stessa Regione. Il Tar di Catanzaro ha dato ragione al Governo e ha bocciato l’ordinanza della Presidente della Calabria con la quale il 29 aprile scorso aveva acconsentito alla riapertura anticipata di bar e ristoranti.

Ma non finisce qui. E noi sorridiamo ancora!
La Governatrice ha emesso una nuova Ordinanza che liberalizza, tra l’altro, raccolta funghi e toelettatura cani.
Mi domando, seguendo la stessa logica, avremo una Calabriaexit (dall’Italia)?


Danilo Battistelli, Italiano, è nato a Gubbio nel 1948. Si è laureato nel 1972 a Siena (cum Laude) in Economia, con una Tesi sull’Unificazione Monetaria Europea.
Ha svolto la sua attività professionale nell’area finanza in Italia, in collegamento
costante con Parigi, Bruxelles, Londra e Francoforte. Dopo essere stato Direttore Generale di CC&G SPA, facente parte del Gruppo Borsa Italiana e dal 2007 del London Stock Exchange Group, ha terminato la sua carriera a Francoforte presso la Banca Centrale Europea.
Oggi si dedica al suo hobby principale, il Bridge, a cui ha dedicato anche due libri di successo.