E se il lockdown fosse un’opportunità per riordinare la vita? Clausole e clausure di una sognatrice

by Massimiliano Viola

Nella vita ci vuole coraggio per affrontare la realtà e riuscire a dare forma alla propria immaginazione.
È bello sognare di farcela, ma è necessario crederci e accettare di esporsi.
Sin da bambina ero un’incallita divoratrice di libri e nel frattempo fantasticavo anch’io di scrivere: il mio sogno nel cassetto.
Oggi quel desiderio ha preso forma e si è concretizzato con ‘Clausura liberatoria’ ” 

La prima opera di narrativa di Cinzia De Marzo, dal titolo “Clausura liberatoria” è stata pubblicata l’11 marzo 2021 nella collana Nuove Voci Strade, edizioni Gruppo Albatros Il Filo (pp. 150, euro 13,90). Il racconto ha ricevuto il Diploma d’Onore dalla Giuria del Premio Letterario Milano International 2020 e risulta anche tra i finalisti del Concorso Letterario 2020 per inediti ‘Pubblica il tuo libro’ nella categoria romanzi a tema libero. Cinzia De Marzo, cinquantenne avvocata barese, specialista in diritto ed economia dell’Unione europea, è residente a Bruxelles dal 2011 ed è madre single con figlio unico che porta il suo cognome.

La storia
Con una scrittura accurata e mai banale l’autrice racconta una storia di un metaforico viaggio intrapreso durante il lockdown. Carolina è una madre single che si barcamena tra il figlio adolescente Arturo e la libera professione a Bruxelles. La narrazione si muove tra la realtà contemporanea e flashback nel passato. I due protagonisti si ritrovano coinvolti in vicende ai limiti del grottesco anche per la presenza di improvvisati babysitter che ne combinano di tutti i colori. Durante la clausura dovuta al coronavirus, Carolina prova un paradossale sollievo, liberandosi da quei personaggi destabilizzanti. In quel limbo, lontani dal caos quotidiano, la donna comincia consapevolmente a riordinare la propria vita, grazie all’incontro ravvicinato con se stessa e recuperando la complicità del figlio ribelle, pur conscia delle difficoltà nell’interagire con lui. Si avvia fiduciosa verso il futuro, con la consapevolezza che non commetterà più gli stessi errori.

Le chiavi di lettura
Il romanzo di Cinzia De Marzo ha diverse chiavi di lettura, non è solo la narrazione autobiografica che esprime l’energia vitale della protagonista, della sua capacità di reagire in modo positivo alle circostanze avverse dovute alla crisi pandemica, ma è un atto di resilienza con il quale l’autrice, attraverso il racconto della quotidianità vissuta e trascorsa assieme al figlio, ne restituisce al lettore la dimensione reale.


Cinzia De Marzo, vive a Bruxelles. E’ avvocato barese di 52 anni, specialista in diritto dell’Unione europea ed esperta di turismo sostenibile. Ha lavorato per cinque anni in Commissione europea come esperto nazionale distaccato. Attualmente è project manager in diversi progetti europei con partenariati transnazionali in ambito turistico e culturale, oltre che docente a master in europrogettazione comunitaria. Collabora con Eurochambres come esperta di turismo su progetti di cooperazione tra Europa e paesi del sud est asiatico. Ama viaggiare nel mondo sin dai tempi dell’Università spesso anche da sola, adora nuotare, specie in mare ed usa la bicicletta come mezzo di trasporto urbano. Le sue passioni sono anche la musica jazz e classica, le letture, il cinema ed il teatro.